Roma, 9 settembre – Con la riapertura delle scuole, le famiglie italiane si trovano a fronteggiare spese sempre più insostenibili legate all’istruzione dei figli. Secondo Barbara Floridia, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, il governo guidato da Giorgia Meloni non sta facendo abbastanza per alleviare questo peso economico.
“Ogni anno – dichiara Floridia – ricevo segnalazioni da genitori esasperati dai costi esorbitanti di libri, materiale scolastico e strumenti digitali. Si parla di cifre che superano i 1200 euro per un ragazzo di prima media e arrivano a quasi 1500 euro per uno studente di prima superiore. Questi costi, sommati all’inflazione e agli stipendi stagnanti, mettono in crisi i bilanci familiari e compromettono il diritto allo studio”.
Floridia critica le misure adottate dal governo, definite “briciole”, e propone soluzioni concrete: una dote educativa di 500 euro per famiglia e l’introduzione di interventi strutturali immediati. “Non possiamo più permetterci rinvii e promesse vuote. È il momento di agire per garantire equità e accesso all’istruzione a tutti i giovani italiani”, conclude.
Le famiglie attendono risposte tangibili per affrontare un problema che si ripresenta ogni anno con crescente gravità.
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