HomePrecari della ScuolaImmissioni in ruolo settembre 2023, il ministero ne vuole fare 50mila

Immissioni in ruolo settembre 2023, il ministero ne vuole fare 50mila

Il ministero dell'Istruzione ed i sindacati sono al lavoro per le immissioni in ruolo del personale precario della scuola.

Immissioni in ruolo settembre 2023  – L’obiettivo del Ministero è assumere 50.000 insegnanti per l’anno scolastico 2023/24.

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Questo annuncio segue l’attuazione del DL 44/2023, che ha definito un piano per il reclutamento degli insegnanti. Tuttavia, ruoli e vincoli vanno di pari passo. Sulla base delle procedure di assunzione esistenti, che prevedono una ripartizione del 50% tra il GaE (graduatorie ad esaurimento) e gli esami concorsuali, il Ministero stima l’assunzione di 2.025 dal GaE e 36.037 da varie procedure concorsuali.

Per quanto riguarda i GaE, sono stati aggiornati per il periodo 2022/24

Le liste saranno ripubblicate in vista delle assunzioni e supplenti 2023/24, con la cancellazione nel frattempo dei docenti assunti. Tra il 15 giugno e il 4 luglio, sarà possibile inserire titoli di supporto, prenotazioni e qualifiche. Tuttavia, il numero limitato di assunzioni è determinato dal fatto che i GaE sono presenti principalmente per la prima infanzia e la scuola primaria, e quasi esauriti per l’istruzione secondaria.

Per quanto riguarda gli esami competitivi per la scuola dell’infanzia e primaria, la situazione è molto diversificata, con alcuni di essi tra cui il concorso 2016, il concorso 2018 con una fascia aggiuntiva e il concorso 2020. Per la scuola secondaria, le assunzioni proverranno dal concorso 2016 per soli vincitori, dal concorso 2018, dal concorso straordinario 2020 e dal concorso ordinario 2020 (incluse le due procedure STEM). Un numero significativo di assunzioni riguarderà insegnanti idonei. Si segnala che per le materie STEM i vincitori del concorso ordinario previsto dal dd n. 499/2020 hanno la precedenza sui candidati che abbiano raggiunto o superato il punteggio minimo previsto dall’articolo 59, comma 15, del DL n. 73/2021, mentre i candidati idonei alla procedura di cui al DDG 252/22 hanno la precedenza sui candidati idonei in altre procedure.

Le assunzioni straordinarie di concorso devono essere conteggiate separatamente, in quanto le posizioni sono già state accantonate

In ogni caso le assunzioni sono confermate, e il Decreto Milleproroghe 2023 ha consentito lo scorrimento totale delle graduatorie anche nel 2023/24, con copertura dei posti vacanti per dimissioni.

Qualora vi siano ancora posti vacanti disponibili dopo l’assunzione ordinaria dei docenti, è possibile stipulare contratti a tempo indeterminato per il personale docente e docente secondo la procedura di “fast call” in ambiti diversi da quelli appartenenti alle rispettive graduatorie (GaE e GM).

Per quanto riguarda il sostegno, solo il DL 44/203 prevede lo scorrimento delle graduatorie provinciali di sostegno per assegnare eventuali posizioni rimanenti. In questo modo, sarà possibile assegnare ulteriori 15.832 posizioni. Se ci sono ancora posti di supporto disponibili, verrà effettuata una mini chiamata veloce, il che significa che gli insegnanti di altre province possono candidarsi per il ruolo nella provincia con la posizione vacante.

Purtroppo il Ministero ha al momento rinviato la creazione della graduatoria regionale di sostegno prevista dal DM n. 259 del 30 settembre 2022.

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A partire dal reclutamento dei docenti per l’anno scolastico 2023/24, i neoassunti di tutti i gradi devono rimanere nella scuola di reclutamento (dove svolgono il periodo di prova). Questo si basa sull’articolo 13/5 del D.Lgs. 297/94.

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