Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato un significativo passo avanti per l’istruzione italiana, firmando due decreti che rafforzano i piani “Agenda Sud” e “Agenda Nord”. L’obiettivo centrale è ridurre i divari educativi tra le diverse aree del Paese e sostenere gli istituti scolastici con maggiori fragilità negli apprendimenti.
Le scuole interessate dai piani sono numerose: 2.164 per Agenda Sud e 2.100 per Agenda Nord, tutte finanziate in base ai dati Invalsi più recenti. Particolare attenzione è rivolta agli istituti con maggiori difficoltà, che passano da 245 a 600 per ciascuna agenda. A questi saranno destinati finanziamenti speciali di 150.000 euro per scuola, un incremento rispetto ai 140.000 euro dello scorso anno.
Le risorse aggiuntive ammontano a 252,4 milioni di euro per il Sud e 248,8 milioni di euro per il Nord, con un investimento complessivo di oltre 1 miliardo di euro. “Nessuno studente deve sentirsi escluso dal diritto a una formazione di qualità”, ha dichiarato Valditara, sottolineando l’importanza di unire il Paese attraverso l’istruzione.
Questi interventi mirano a garantire pari opportunità educative e a coinvolgere direttamente le famiglie in iniziative mirate al potenziamento delle competenze di base.
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