Il rinnovo del contratto per il personale scolastico per il triennio 2022-24 porta con sé aumenti medi di 150 euro lordi al mese, che dovrebbero entrare in vigore entro gennaio-febbraio 2026. Questi aumenti, che includono anche l’indennità di vacanza contrattuale già ricevuta, interesseranno circa 1,2 milioni di lavoratori, tra cui docenti e personale ATA. Tra le novità, ci sarà un incremento del 5% per la Retribuzione Professionale Docente e del 10% per il Compenso Individuale Accessorio del personale ATA, oltre a un aumento simile per l’indennità di direzione dei DSGA.
Questi aumenti saranno integrati nella parte tabellare dello stipendio, influenzando anche le pensioni future. Tuttavia, il sindacato Anief mette in guardia sulla necessità di controllare i cedolini per evitare errori o voci mancanti, esortando i dipendenti a verificare anche l’anzianità di servizio e gli importi dovuti.
Ci sono ancora delle criticità per i supplenti brevi, che sono esclusi da alcune componenti accessorie come la Retribuzione Professionale Docente e il Compenso Individuale Accessorio.
È fondamentale prestare attenzione ai dettagli degli stipendi per garantire il rispetto dei diritti contrattuali.
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