Valuteremo in relazione alle decisioni che Governo e ministro assumeranno su contratto e provvedimenti per la scuola
>>> Tre linee di intervento
RISORSE – piano di investimenti attraverso un riequilibrio nel rapporto spesa per istruzione/spesa pubblica per riportarlo agli standard dei Paesi europei più sviluppati.
STABILITA’ degli organici e del personale
SBUROCRATIZZAZIONE e sostegno alle scuole all’autonomia scolastica.
Su questi e sugli altri aspetti presentati dal Ministro in sede Parlamentare c’è piena disponibilità sindacale a un confronto di merito, in particolare per le parti che attengono al rapporto di lavoro. Ciò in quanto il riconoscimento del valore del lavoro che si svolge nelle scuole è essenziale per modernizzare e dare centralità al sistema di istruzione, come leva strategica per lo sviluppo e la coesione sociale.
>>> Abbiamo sollecitato il Ministro ad interventi concreti e immediati:
1) Immissione in ruolo personale ATA decorrenza settembre 2012
2) Personale inidoneo all’insegnamento. La questione va affrontata verificando le diverse situazioni (pensionamento in base a norma pre-Fornero, inabilità totale, passaggio in altro comparto in particolare Miur centrale e territoriale, rientro ad insegnamento; graduale assorbimento).
3) Piano triennale di immissioni in ruolo settembre 2013, sui posti vacanti in organico di diritto.
4) Attivazione TFA riservato con modifica delle prove di accesso
5) Certezza per la seconda posizione economica personale Ata
6) Scatti / Riconoscimento anzianità -3° anno: con la certificazione risparmi e relativo pagamento per chi matura il passaggio di “gradone” previsto dal contratto vigente. Avvio del negoziato per individuazione risorse aggiuntive (per via contrattuale) necessarie.
7) ‘Quota 96’: intervento correttivo legge Fornero
8) Organico funzionale stabile, pluriennale
9) Reti di Scuole
10) Relazioni sindacali e specificità scuola: definizione di una direttiva per le scuole
11) Sistema di valutazione e retribuzione dirigenti scolastici
12) Rinnovo del contratto: avviare il negoziato, e comunque, escludere per la scuola la doppia penalizzazione del blocco del contratto e degli aumenti per anzianità previsti dal contratto vigente.
13) DL lavoro: eliminazione della norma che preleva i fondi per la professionalità del personale
14) Trasparenza: pubblicare sul sito del ministero le commissioni che stanno operando. Abbiamo proposto che ci sia la presenza di insegnanti e del personale che effettivamente lavora nelle scuole.
Il ministro ha condiviso l’esigenza politica di considerare il sistema di istruzione centrale per la coesione del paese e meritevole di investimenti, così come messo in evidenza da tutti i sindacati.
Ha assicurato che farà il possibile perché nel Paese possa crescere la considerazione del lavoro svolto nelle scuole
Si è impegnata ad un confronto con il ministero dell’economia per migliorare le modalità di gestione. Si è riservata di dare nei prossimi giorni risposte alle problematiche che richiedono interventi immediati che sono le state rappresentate.
Il ministro si è impegnata d una azione di trasparenza negli atti e nella attività dell’amministrazione e di prevedere, nei gruppi di lavoro, la presenza del personale della scuola. Particolare attenzione, infine, ha posto alla possibilità di utilizzare per la scuola misure di dimensione europea.
Per la Uil Scuola, rappresentata da Di Menna, Lacchei, Proietti – occorre che, dalle dichiarazioni programmatiche e dagli impegni, si passi ai provvedimenti concreti nella direzione del cambiamento, fortemente richiesto. Sulla base delle scelte e degli atti che verranno assunti dal Governo e dal ministro, anche insieme agli altri sindacati, esprimeremo una valutazione più compiuta del confronto.
Abbiamo sollecitato il ministro ad interventi concreti e immediati, alcuni da prendere prima dell’avvio del prossimo anno scolastico. Su tutti gli interventi la Uil ha insistito affinché il ministero sia attento e rispettoso ai tempi della scuola.