Riapertura delle GaE a suon di ricorsi, di chi sono i meriti o i demeriti? In questi giorni stiamo ospitando sulle nostre pagine un ping pong di comunicati fra il CONITP, sindacato partenopeo che rivendica alcuni successi giuridici e comunicati di risposta da parte di studi legali. In ballo ovviamente ci sono i meriti, il successo di chi ha ottenuto per primo il risultato, la sentenza, l’ordinanza. Oggi è la volta del CONITP, di seguito il nuovo comunicato.
ORDINANZE POSITIVE TFA- SCIENZE FORMAZIONE PRIMARIA – PAS- MAGISTRALI –REINSERIMENTI IN GAE CHIARIMENTI –
Il CONITP, con i comunicati pubblicati nei giorni scorsi, ha voluto evidenziare che con le ultime pronunce, il Consiglio di Stato accoglie una serie di motivazioni esposte nei differenti ricorsi con il preciso intento di definirle in ambito di merito, poiché il vero fine dell’appello non è quello di essere ammesso con riserva in GAE, bensì a pieno titolo. Infatti i Giudici di Palazzo Spada, nelle nostre ordinanze precisano … che considerata la complessità delle questioni giuridiche proposte esigono un’approfondita valutazione che solo un esame della controversia nel merito può garantire.
Sono le motivazioni che hanno fatto la differenza e che mirano ad un risultato che va ben oltre lo sterile inserimento “con riserva” nella GAE, l’obiettivo dell’avv. Domenico Balbi è quello di inserire tutti i suoi assistiti a pieno titolo, sulla base di motivazioni assolutamente condivise dai giudici. Ma proprio la complessità delle argomentazioni affrontate hanno spinto gli stessi a rinviare per l’ennesima volta la discussione, già ampiamente esaminata dal TAR. La differenza sta nel fatto che questa volta i giudici dovranno considerare motivazioni che prima non hanno nemmeno sfiorato e che pertanto aprono nuovi orizzonti agli abilitati PAS, TFA, SFP, Magistrali.
Chi sia stato il primo ad ottenere l’ammissione con riserva nelle GAE, è cosa di poco conto, anche il CONITP, ha raccolto Ordinanze favorevoli sin dallo scorso novembre 2014, sia dai giudici amministrativi che ordinari, ma quello che conta è … portare i nostri docenti nelle graduatorie ad esaurimento senza avere la limitazione di alcuna riserva. Questo, per ora nessuno lo ha ancora fatto, nemmeno l’ avv. Pasquale Marotta, mentre il CONITP è sulla buona strada.
Per replicare a quanti sostengono che le nostre ordinanze non sarebbero di accoglimento, alleghiamo le schede trasmesse dal Consiglio di Stato.
Il CONITP nel proprio comunicato parla di prime ordinanze positive in assoluto( al Consiglio di Stato ) per TFA e Scienze formazione primaria , nonché, di reinserimento in GAE , mentre, in un comunicato l’avvocato Marotta per mettere in cattiva luce il CONITP afferma che è stato il primo ad avere un ordinanza positiva al TAR per il reinserimento in GAE .Come al solito per screditare il CONITP si tenta di arrampicarsi su tutti gli specchi. L’ ordinanza di cui il CONITP richiede la paternità , non riguarda il TAR ma il Consiglio di Stato ( organo superiore ) ed è la prima da quanto appreso. Le ordinanze ottenute al C.D.S. diventano importantissime , perché cambiano l’orientamento del C.d.S. ed aprono le porte ai tanti docenti che hanno ricorso in tribunale per vedersi riconoscere il diritto all’ inserimento in GAE , e a quanto pare a tutt’oggi per queste categorie ci sono stati solo rigetti.
Il CONITP inoltre sottolinea la correttezza nei confronti degli iscritti , con i quali non ha mai speculato , mentre , tanti avvocati che si permettono anche di criticare , strozzano i ricorrenti con costi esagerati , qualcuno ha parlato di ricorsi fino a 3000 euro a persona , associazioni e avvocati che ricorrono impugnando decreti sbagliati solo per fare soldi , perdendo le cause , e si inventano per fare affari , perché fuori termine , ricorsi al Presidente della Repubblica (inutili) , queste sono le cose su cui un legale , un associazione dovrebbe meditare, sfruttare, illudere i precari fare business sulle spalle di chi cerca una speranza e cosa vergognosa e poco professionale, come è poco professionale consigliare a tutti di fare ricorsi , solo per beneficiare economicamente , nonostante ,molto spesso ,non ci siano i requisiti essenziali. E’ giunta voce che sono stati consigliati ricorsi al TAR a persone che avevano già effettuato la stessa tipologia di ricorso, cosa che non è possibile fare.
Il CONITP ormai e consapevole che più esibisce le sue competenze legali/sindacali , più l’invidia di associazioni , legali , sindacati cresce fino al punto di cercare strategie per oscurare, sminuire, il sindacato CONITP che con grande serietà , competenza, passione , professionalità svolge il proprio ruolo senza mai illudere e spremere i propri associati.
Il CONITP , coglie l’occasione per ringraziare tutti i propri associati , che considera ,prima di tutto , amici e non numeri e poi la forza concreta per portare avanti tutte le battaglie in tutela del personale della scuola.
La presente per rispondere alle critiche di associazioni, avvocati che con invidia hanno criticato il CONITP .