L’ISEE 2026 si conferma uno strumento essenziale per accedere a bonus e agevolazioni destinate alle famiglie italiane. Questo indicatore consente di valutare la situazione economica del nucleo familiare, permettendo di ottenere contributi e prestazioni sociali.
Per richiedere l’ISEE 2026 sarà necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che include dati anagrafici, reddituali e patrimoniali. Tra i documenti richiesti figurano: codice fiscale dei componenti del nucleo, modelli fiscali relativi al 2024, estratti conto con saldo e giacenza media, visure catastali per immobili e contratti di locazione registrati.
Una novità importante riguarda il calcolo: dal 2026, gli investimenti in Titoli di Stato inferiori a 50.000 euro non saranno inclusi nell’ISEE. Inoltre, l’Assegno Unico Universale continuerà a non influire sul valore finale, offrendo un vantaggio alle famiglie con figli.
La giacenza media dei conti correnti sarà calcolata sull’anno 2024, rendendo cruciale l’aggiornamento dei dati patrimoniali. La presentazione delle DSU partirà il 1° gennaio 2026 e dovrà essere completata entro il 28 febbraio per garantire l’accesso alle agevolazioni.
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