L’ISEE 2026 (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) si conferma uno strumento essenziale per accedere a bonus e agevolazioni destinati alle famiglie italiane. Calcolato sulla base della situazione economica complessiva del nucleo familiare, l’ISEE permette di verificare l’idoneità a prestazioni sociali e contributi statali.
Per richiedere l’ISEE 2026 sarà necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Tra i documenti richiesti troviamo: dati anagrafici, redditi riferiti al 2024 (Modello 730 o Redditi Persone Fisiche), estratti conto bancari con saldo finale e giacenza media, visure catastali per immobili, e targhe di veicoli con cilindrata superiore a 500 cc. Chi vive in affitto dovrà presentare il contratto registrato, mentre i titolari di Partita IVA dovranno fornire documenti specifici.
Tra le principali novità, spicca l’esclusione dal calcolo degli investimenti in Titoli di Stato fino a 50.000 euro e la conferma che l’Assegno Unico Universale non influirà sul valore ISEE. Inoltre, dal 2026 la piattaforma INPS sarà più avanzata per un’elaborazione automatizzata dei dati.
La presentazione delle DSU inizierà il 1° gennaio 2026. Per non perdere agevolazioni, è consigliabile completare la procedura entro il 28 febbraio.
Leggi anche:
Inclusione scolastica in Italia: numeri in crescita, ma la discontinuità resta un problema
Precari Concorso StraordinarioBis: TAR Lazio ordina al MIM chiarimenti specifici
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola


