Roma, 12 dicembre – Si riaccendono le polemiche nel panorama politico italiano, questa volta riguardo alle ispezioni scolastiche annunciate dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara. I membri del Movimento 5 Stelle in commissione cultura non hanno risparmiato critiche, definendo l’iniziativa una mossa “che sa di propaganda mascherata da zelo istituzionale”.
Secondo i parlamentari pentastellati, ci sono priorità ben più urgenti. Tra queste, sottolineano l’importanza di affrontare i ritardi nei progetti del PNRR, che, sebbene finanziati dal precedente governo di Giuseppe Conte, sono ancora fermi. Inoltre, puntano il dito contro i tagli di quasi 900 milioni di euro previsti per l’istruzione nella recente manovra economica.
Il M5S mette in evidenza anche la necessità di interventi specifici per migliorare l’offerta formativa, come l’introduzione di percorsi di educazione affettiva e sessuale, ostacolati – a loro avviso – da un’impostazione ideologica vicina ai movimenti Pro Vita.
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