Coloro che conseguiranno nei prossimi mesi una laurea o un diploma non potranno inserirsi neppure con riserva nelle GPS di seconda fascia 2022, per il biennio 22/23 e 23/24.
A stabilirlo è l’Ordinanza, di prossima pubblicazione, ora al vaglio del CNPI.
Malgrado le richieste delle OO.SS., in fase di informativa e di confronto, potranno inserirsi in GPS, tra la fine di questo mese e gli inizi del prossimo, solo coloro che sono già in possesso del prescritto titolo di studio, conseguito alla data di scadenza di presentazione delle domande di inserimento nelle GPS di seconda fascia.
A differenza di coloro che potranno inserirsi in GPS con riserva, che sarà sciolta se, entro e non oltre il 20 luglio, conseguiranno l’abilitazione o i titoli di specializzazione per insegnare su posto di sostegno o per insegnare nelle scuole ad indirizzo didattico differenziato; i docenti che ora stanno conseguendo il diploma di laurea o il diploma di scuola secondaria di secondo grado e non ne saranno in possesso entro la data di scadenza della domanda, prevista dall’emanando O.M., non potranno presentare la domanda per iscriversi in GPS 2022.
Una brutta notizia soprattutto per gli aspiranti I.T.P. in quanto dal prossimo aggiornamento delle GPS per inserirsi nelle graduatorie di seconda fascia non basterà più il diploma di istruzione di secondo grado unito ai 24 CFU, ma sarà necessaria il diploma di laurea triennale.
Libero Tassella.
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