Roma, 23 dic – “Nuovo traguardo per il mondo della ricerca con questa legge di bilancio: grazie a una riformulazione dell’emendamento a prima firma Alessandro Melicchio, abbiamo aumentato le risorse destinate alla stabilizzazione di oltre 500 ricercatori precari, rendendo economicamente sostenibile il processo di assunzione di questi professionisti negli enti pubblici di ricerca. Potenziando questa misura, lo stanziamento già previsto di 25 milioni non sarà relativo solo al 2021 ma sarà tale anche negli anni a seguire: eviteremo così di dover sottrarre risorse in futuro al FOE”. Lo dichiara Gianluca Vacca, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera.
“È un segnale importante, che denota una forte impegno della politica per il settore della ricerca. Impegno che deve continuare a crescere, anche e soprattutto in vista della fase di utilizzo delle risorse del Recovery Plan”.
“Un passo essenziale, che ci auguriamo venga fatto al più presto da parte del Governo”, sottolinea, “è senz’altro la nomina del nuovo Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dato che il mandato di quello attuale è scaduto da tempo. Parliamo del principale ente di ricerca italiano: ci aspettiamo dal ministro Manfredi un’attenzione massima per garantirne la stabilità e il percorso di rafforzamento”, conclude Vacca.
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