HomeSostegnoMobilità 2019 - Sostegno, si dimezzerò il passaggio sul posto comune?

MobilitĂ  2019 – Sostegno, si dimezzerò il passaggio sul posto comune?

Quella del sostegno per molti precari è stata una vera e propria scorciatoria per ridurre i tempi del precariato ed ottenere il ruolo.

Ottenuto il ruolo, molti docenti di specializzati, completati i 5 anni, chiedono poi il passaggio sul posto comune. L’amministrazione sembra voler impedire tale pratica, piĂą che impedirla vorrebbe limitarla riducendola del 50%.

Il MIUR ha motivato la proposta non tanto perchè si tratta di limitare la scorciatoia, ma piuttosto perchè i docenti specializzati sul sostegno sono pochi e tale esodo contrinuisce ogni anno a svuotare l’organico.

Il governo vuole limitare la mobilitĂ  dei docenti?

La linea spostata dal ministro Bussetti sembra essere quella di limitare la mobilitĂ  dei docenti per garantire la continuitĂ  didattica. Oltre ai docenti di sostegno viene reintrodotto l’obbligo a rimanere per 5 anni nella scuola di prima destinazione.

NovitĂ  queste che stanno facendo storcere il naso ai tanti docenti del Sud che hanno ottenuto il ruolo al Nord, ma in particolare agli insegnanti di sostegno che sperano di ottenere al piĂą presto il passaggio sul posto comune.

Sostegno e posto comune

A nostro parere la questione del sostegno resta delicata. Chi sceglie di specializzarsi sulla didattica speciale deve farlo perchè sente questo ruolo non solo come un lavoro, ma come una sorta di “missione” finalizzata a favorire l’inclusione scolastica e l’integrazione degli allievi diversamente abili.

Va da sé che più si lavora sul sostegno, maggiori saranno le competenze  ed è davvero un peccato poi doverle in qualche maniera disperdere, anche se in realtà non vanno disperse del tutto.

Un docente su posto comune che ha esperienza sul sostegno a nostro parere non può che essere un docente migliore.

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