Un episodio di violenza sconvolge Napoli: un quindicenne è stato accoltellato nei pressi della sua scuola, in via San Sebastiano, da un gruppo di coetanei. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) esprime profonda preoccupazione per quanto accaduto, sottolineando l’urgenza di affrontare il disagio giovanile e la crescente aggressività.
“La scuola, presidio di cultura e legalità, non può essere lasciata sola a fronteggiare fenomeni così complessi,” afferma il presidente del CNDDU, prof. Romano Pesavento. L’appello al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è chiaro: serve un “Piano Nazionale per la Cultura della Legalità” che rafforzi l’educazione alla convivenza civile e alla responsabilità personale.
Secondo il CNDDU, non basta inasprire le sanzioni. È necessaria un’azione preventiva che includa supporto psicologico, attività extracurriculari e progetti contro la dispersione scolastica, coinvolgendo famiglie, enti locali e associazioni.
Il CNDDU esprime vicinanza al giovane ferito e alla comunità scolastica, auspicando che questo tragico evento diventi un punto di ripartenza per promuovere un cambiamento sociale basato su educazione, inclusione e rispetto.
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