Gli arretrati NoiPA di dicembre 2025 rappresentano un argomento di grande interesse per i dipendenti pubblici italiani, che attendono con ansia aggiornamenti sui pagamenti previsti. Tuttavia, non tutti i comparti riceveranno i relativi accrediti entro la fine dell’anno. Mentre alcuni settori vedranno un’emissione straordinaria, altri dovranno attendere l’inizio del 2026 per ricevere quanto dovuto. In questo articolo offriamo un approfondimento comparto per comparto, analizzando le tempistiche e le voci incluse nei pagamenti.
Comparto Scuola: Arretrati Posticipati a Febbraio 2026
Per il personale della Scuola, comprendente docenti e personale ATA, non sono previsti arretrati nel mese di dicembre 2025. La causa principale è di natura tecnica: il rinnovo contrattuale e l’aggiornamento delle tabelle stipendiali non saranno completati in tempo per consentire l’elaborazione dei pagamenti entro fine anno.
Quando arriveranno i pagamenti?
La prima finestra utile per il pagamento degli arretrati sarà febbraio 2026. In questa data, NoiPA dovrebbe completare l’elaborazione dei seguenti importi:
– Arretrati contrattuali
– Aumenti tabellari
– Indennità aggiornate
AFAM: Emissione Straordinaria per Compensi Accessori
Il settore AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) vedrà un’emissione speciale a dicembre 2025. Questa riguarderà esclusivamente i compensi accessori derivanti dalla contrattazione decentrata e finanziati negli anni precedenti ma non ancora liquidati.
Cosa includerà questa emissione?
– Risorse aggiuntive previste dalla contrattazione integrativa
– Compensi destinati sia al personale docente che a quello tecnico-amministrativo
È importante sottolineare che questa emissione speciale non comprenderà gli arretrati contrattuali complessivi del comparto Istruzione e Ricerca, che verranno liquidati a partire da febbraio 2026.
Funzioni Centrali e Forze dell’Ordine: Accrediti a Dicembre 2025
Per i dipendenti delle Funzioni Centrali (come ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici) e per le Forze dell’Ordine, dicembre sarà un mese ricco di accrediti. Tra le somme previste troviamo:
– Fondo Risorse Decentrate
– Indennità legate alla sicurezza sul lavoro
Questi importi verranno erogati tramite emissioni speciali che interesseranno molte amministrazioni pubbliche.
Dirigenti: adeguamento stipendiale ma niente arretrati
Per i dirigenti dello Stato, sia di prima che di seconda fascia, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) è stato applicato già a novembre 2025. Gli arretrati sono stati liquidati in quella fase, pertanto a dicembre ci sarà esclusivamente l’adeguamento dello stipendio.
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