Nel contesto delle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2025/26, i docenti sono chiamati a gestire con attenzione l’accettazione delle nomine. La normativa vigente, introdotta dall’art. 2/2 del D.lgs. 45/2025, stabilisce che l’accettazione deve avvenire entro cinque giorni dall’assegnazione della sede. Ma cosa fare se si riceve una seconda proposta di nomina nello stesso anno scolastico?
Secondo le istruzioni operative (Allegato A al DM 137/2025), è possibile accettare una nuova nomina rinunciando contestualmente alla precedente. Questo vale sia per i docenti assunti a tempo indeterminato sia per quelli con incarico finalizzato al ruolo, inclusi i vincitori dei concorsi PNRR e gli assegnatari da GPS sostegno di prima fascia.
Un caso pratico riguarda un docente vincitore per la classe di concorso A-22, che preferirebbe insegnare nella A-12. In tale situazione, la scelta più prudente sarebbe accettare la prima nomina e, qualora arrivasse una seconda proposta, optare per la nuova rinunciando alla precedente. Questo approccio garantisce di non perdere opportunità, soprattutto in assenza di certezze sulla seconda individuazione.
La flessibilità prevista dalla normativa rappresenta un vantaggio per i docenti, consentendo loro di adattare le scelte alle circostanze in evoluzione senza rischiare di rimanere esclusi dalle assegnazioni.
Leggi anche:
Pensioni settembre 2025, si recuperano fino a 350 euro
Novità INPS agosto 2025, le nuove date degli accrediti, il calendario completo


