Ecco una novità dal 2026: soldi per chi lavora e vuole fare passi avanti con internet e computer. Il governo italiano mette sul piatto centocinquanta milioni di euro. Chi ne può approfittare? Liberi professionisti, studi tecnici, aziende piccole o medie. L’aiuto arriva fino a ventimila euro a testa. Scopo dell’iniziativa: aiutare le persone ad usare meglio sistemi online sicuri, archivi digitali, protezioni contro attacchi informatici. Tutto parte dal ministero che si occupa di imprese e prodotti fatti in Italia.
Fino a cinquemila euro possono essere richiesti, ma non si va oltre i ventimila complessivi. Chi vuole partecipare deve dimostrare una previsione di spesa superiore ai quattromila euro. L’investimento può riguardare strumenti tecnologici oppure programmi installati sui dispositivi. Anche le licenze online rientrano nel progetto, se contribuiscono a rendere più solido il sistema digitale dell’azienda.
Per partecipare, serve comunque una rete veloce: minimo 25 megabit al secondo in entrata. Rivolta soprattutto a chi lavora da solo, piccole aziende, botteghe, imprenditori alle prime armi che hanno base nel Paese.
A partire dal 4 marzo 2026, si potrà inviare la richiesta attraverso il sito del Ministero riservato. Prima di quel momento, chi lavora in azienda farà bene a organizzarsi: migliorare la rete aiuta molto. Pensare ora a come aggiornare i sistemi non guasta mai davvero. Questa opportunità capita una volta sola per spingere avanti il cambiamento tecnologico delle attività nel Paese.
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