A partire da gennaio 2026, una nuova misura introdotta dalla Legge 160/2025 offrirà un sostegno concreto ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, affetti da malattie oncologiche, croniche o rare con un’invalidità pari o superiore al 74%. Questi lavoratori potranno beneficiare di 10 ore annue di permessi retribuiti al 66,66% della retribuzione oraria per effettuare visite mediche, esami e cure necessarie.
L’INPS, nella Circolare n. 152/2025, ha chiarito che tali permessi si aggiungono alle tutele già previste da leggi o contratti collettivi. La misura si estende anche ai figli minori dei lavoratori con le stesse condizioni di salute, raddoppiando di fatto il monte ore per ciascun genitore.
I permessi sono cumulabili: per ogni figlio con i requisiti richiesti, il totale delle ore aumenta in proporzione. Tuttavia, la misura non è valida per lavoratori autonomi o iscritti alla Gestione separata.
Per richiedere i permessi, il lavoratore dovrà presentare domanda al datore di lavoro e fornire la documentazione medica necessaria. Questa iniziativa rappresenta un passo importante per il supporto ai nuclei familiari in situazioni di fragilità.
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