Pronta a partire la squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2013
Scelti i giovani talenti che difenderanno i nostri colori nella competizione che si terrà a Brisbane, in Australia, dal 6 al 13 luglio
Comunicato Stampa
Milano, 26 giugno 2013 – AICA, l’Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico ed il MIUR hanno annunciato la composizione della squadra di giovanissimi talenti del digitale che parteciperà alle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2013, che si terranno a Brisbane, in Australia, dal 6 al 13 luglio prossimi.
Si tratta di quattro studenti di scuola superiore, più una riserva, scelti dopo un periodo di allenamento e selezione fra i migliori classificati delle Olimpiadi Italiane di Informatica, che si sono tenute nello scorso aprile. La squadra sarà composta da: Matteo Almanza, studente del Liceo Scientifico A. Labriola di Roma; Gabriele Farina e Davide Pallotti, entrambi provenienti dal Liceo Scientifico N. Copernico di Bologna; Federico Glaudo, del Liceo Scientifico A.Righi di Roma.
Da sinistra: Davide Pallotti, Gabriele Farina, Matteo Almanza, Federico Glaudo
Come riserva partirà per l’Australia anche Giada Franz, del Liceo Scientifico L. Marinelli di Udine. Hanno tutti fra i 18 e i 19 anni e frequentano il quinto anno dei rispettivi istituti.
A questi ragazzi va il compito di sfidare le squadre di 85 paesi per arricchire ulteriormente il nostro medagliere, che in dodici anni di partecipazione alle competizioni internazionali conta finora 33 medaglie (una d’oro, 12 d’argento e 20 di bronzo); in quanto alle Olimpiadi Internazionali di Informatica le medaglie sono assegnate per fasce di punteggio ottenuto nella competizione, e quindi ogni anno sono assegnate più medaglie d’oro, argento e bronzo.
“Le Olimpiadi di Informatica sono l’iniziativa più importante fra le tante che promuoviamo insieme al MIUR per valorizzare i nostri giovani “ spiega Giulio Occhini, il direttore di AICA. “I ragazzi che partecipano alle gare internazionali hanno capacità fuori dal comune, ma tutto il percorso di selezione che porta alla formazione della squadra, che coinvolge ogni anno migliaia di studenti e centinaia di scuole, ha un grande valore per diffondere l’interesse per il digitale fra i ragazzi. Alcuni degli olimpici di questi anni non si erano mai avvicinati seriamente all’informatica prima di partecipare alle selezioni: il talento nascosto in loro è emerso rapidamente ed è stato coltivato, e questo è il risultato migliore”.
Carmela Palumbo, direttore generale del MIUR, dichiara che “le Olimpiadi di Informatica costituiscono una delle competizioni di punta previste dal Piano Nazionale di promozione delle eccellenze scolastiche curato dal MIUR. Esse valorizzano studenti che hanno spiccate capacità logico-matematiche e di risoluzione di problemi, oltreché un forte interesse per il settore del digitale. Si tratta, quindi, di ragazzi fortemente orientati agli studi di carattere tecnico-scientifico”.
Pronti per le gare
Le gare delle Olimpiadi Internazionali di Informatica si svolgono in due giornate, e sono affrontate singolarmente da ogni componente della squadra. La competizione prevede la soluzione di problemi complessi, creando un algoritmo in grado di risolverli tramite un programma informatico in linguaggio Pascal, C o C++. Sono richieste capacità che normalmente non vengono acquisite nel solo percorso scolastico e sono sviluppate nei ragazzi con impegno personale, sostegno dei loro insegnanti e con gli allenamenti del gruppo di Selezionatori Nazionali, guidato dall’allenatore prof. Luigi Laura, dell’Università la Sapienza di Roma, e composto da tutor laureati, ricercatori ex partecipanti alle Olimpiadi.
A conferma delle loro eccezionali capacità, segnaliamo che per tutti questi ragazzi l’esperienza australiana non sarà una prima: hanno infatti fatto parte del gruppo che ha partecipato edizione 2012 delle Olimpiadi Internazionali di Informatica, che si sono svolte in Italia sul Lago di Garda nel settembre scorso – occasione in cui Matteo Almanza e Federico Versari hanno conquistato anche due delle medaglie di bronzo in palio.
Le Olimpiadi Internazionali di Informatica 2013 di Brisbane sono ospitate e organizzate dalla Università del Queensland in collaborazione con l’Australian Mathematics Trust.
Cosa sono le Olimpiadi Internazionali di Informatica
Le Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI) sono una delle olimpiadi scientifiche internazionali promosse dall’Unesco, riservate agli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni. Lanciate nel 1989, sono giunte alla venticinquesima edizione.
L’Italia partecipa da dodici anni a questa competizione, inviando i migliori “talenti del bit” selezionati in un percorso molto articolato che coinvolge in partenza migliaia di studenti, su un arco di due anni scolastici. Ad una prima fase di selezione nelle singole scuole seguono le selezioni territoriali, da cui escono circa 80 ragazzi che partecipano alle Olimpiadi Italiane di Informatica; dal gruppo dei migliori classificati vengono scelti alcuni “probabili olimpici” che sono ulteriormente allenati e selezionati da un team composto da allenatore e tutor, fino a comporre la squadra da inviare alla gara internazionale, composta da quattro persone più una riserva.
L’ organizzazione delle Olimpiadi Italiane e la partecipazione dell’Italia alle competizioni internazionali è gestita dall’AICA e dal MIUR, con il quale l’associazione è legata da un più che decennale protocollo di intesa e collaborazione per varie attività rivolte al mondo della scuola e centrate sulla diffusione della formazione informatica nelle scuole di ogni ordine, in particolare tramite le patenti europee del computer ECDL.