Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente presentato ai sindacati la bozza di decreto per la revisione degli organici del personale ATA, che sarà operativa a partire dall’anno scolastico 2026/2027. La riforma, prevista dalla Legge di Bilancio 2025, include significativi cambiamenti, tra cui la riduzione di 2.174 collaboratori scolastici e l’introduzione di 42.112 operatori scolastici e 899 funzionari.
La riorganizzazione prevede una mobilità verticale, offrendo opportunità di avanzamento per il personale di ruolo. I collaboratori scolastici con i requisiti richiesti potranno accedere al nuovo profilo di operatore scolastico, mentre gli assistenti amministrativi avranno la possibilità di diventare funzionari. I requisiti includono qualifiche professionali e anni di esperienza variabili a seconda della posizione.
Per finanziare questa transizione, sono stati stanziati 36,9 milioni di euro, destinati al nuovo ordinamento professionale del personale ATA. La consistenza delle dotazioni organiche sarà definita ogni tre anni, con revisioni annuali per garantire una gestione flessibile ed efficiente.
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