FLC CGIL – Nell’incontro tenutosi il 28 novembre scorso, il terzo sullo specifico tema della revisione della tabella degli organici del personale ATA, l’Amministrazione ha fornito i dati da noi richiesti relativi ai punti di erogazione del servizio, ai laboratori esistenti nelle varie tipologie di scuola, alla loro distribuzione sui livelli regionali.
Su questi elementi di conoscenza si è potuto impostare un primo confronto di merito sulla necessità di una maggiore trasparenza nell’uso del 3% a disposizione degli Uffici regionali per le compensazioni fra settori e province, sulla necessità di estendere la figura degli assistenti tecnici anche nelle scuole del primo ciclo, sul carico di lavoro di collaboratori scolastici in relazione alla presenza degli alunni con disabilità e sul carico di lavoro degli assistenti amministrativi in rapporto allo svolgimento di lavori seriali (pratiche di pensione, di ricostruzione di carriera, di compilazione delle graduatorie di istituto).
La FLC CGIL ha fatto rilevare come ancora però vi sia la necessità di ulteriori dati conoscitivi relativi ai seguenti temi:
- addensamento degli alunni con disabilità nelle varie tipologie di scuola
- disponibilità di posti nelle varie tipologie di profilo,
- numero del personale in esubero dei diversi profili
- procedura seguita dall’Amministrazione nell’elaborare e comunicare i dati dell’organico (che talora non corrisponde alla stessa tabella prevista dalla norma) anche in relazione alla distribuzione dell’ulteriore 3% sull’organico di diritto
- numero dei laboratori nelle scuole (i dati forniti risultano assai manchevoli) e connesso ricorso alle collaborazioni plurime o a ditte esterne da parte delle istituzioni scolastiche del primo ciclo. Ciò anche al fine di quantificare l’onere finanziario a carico delle Istituzioni scolastiche e più utilmente evitabile o convertibile con figure specificamente addette ai laboratori anche su reti di scuole.
L’Amministrazione ha accolto le richieste e ha preso l’impegno di avviare un monitoraggio che dia certezze sul numero quanto più possibile esatto dei laboratori e sul ricorso delle Scuole alle collaborazioni plurime e alle ditte esterne.
Il tavolo si è dato un nuovo appuntamento per il 18 dicembre 2013 per consentire, in questo lasso di tempo, la raccolta dei dati suddetti, soprattutto in merito ai monitoraggi. Nel contempo si è convenuto di focalizzare il confronto della prossima seduta in modo particolare sui temi affrontati nell’incontro odierno (estensione degli assistenti tecnici alle scuole del primo ciclo, gestione dell’esubero, riequilibrio delle dotazioni organiche fra tipologie di istituzioni scolastiche in rapporto alla presenza degli alunni con disabilità o alla presenza di un alto numero di plessi, spostamento al di fuori delle scuole del lavoro amministrativo di tipo seriale – pensioni, carriere – , trasparenza nell’uso del 3% aggiuntivo a gestione territoriale).