Il Governo non può ignorare tra le priorità la scuola pubblica. Dopo i tagli epocali della Gelmini e quelli della Spending Review del Governo Monti è necessario investire in istruzione, formazione e ricerca. Invece l’effetto dei tagli e delle controriforme di questi anni rischiano di avere effetti devastanti anche nel futuro. Aumento degli organici, piano di stabilizzazione per i precari, edilizia scolastica, messa in sicurezza delle scuole, rinnovo dei contratti nazionali, valorizzazione professionale, rivisitazione del regolamento sulla valutazione e della funzione dell’Invalsi, lotta alla dispersione scolastica e Mezzogiorno sono le priorità fondamentali per ridare dignità e funzione sociale alla scuola pubblica.
La Ministra Carrozza attivi immediatamente il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali su questi temi che hanno bisogno di condivisione. Non è più tempo di annunci ma di fatti!