L’età pensionabile continua a crescere, creando preoccupazioni tra i lavoratori italiani. Secondo gli ultimi aggiornamenti legislativi, nel 2027 l’età per la pensione di vecchiaia salirà a 67 anni e 1 mese, per poi raggiungere i 67 anni e 3 mesi nel 2028. Questo incremento è parte del meccanismo di adeguamento automatico alla speranza di vita, introdotto oltre dieci anni fa, che lega l’età pensionabile all’aumento della vita media.
Il governo ha deciso di distribuire l’aumento in due fasi, con l’obiettivo di rendere il cambiamento più graduale. Tuttavia, i sindacati sottolineano che l’Italia resta tra i Paesi europei dove si va in pensione più tardi. Il progressivo innalzamento dei requisiti penalizza soprattutto chi svolge lavori gravosi o ha iniziato a lavorare in giovane età, senza beneficiare di agevolazioni.
Secondo le stime attuali, la soglia dei 70 anni potrebbe essere raggiunta attorno al 2044, alimentando il dibattito sulla necessità di riforme che introducano maggiore flessibilità. Il tema resta centrale, mentre cresce la richiesta di equità tra le diverse categorie di lavoratori.
Leggi anche:
Tredicesima Doppia per Docenti e ATA: Un Sostegno Economico Importante a Dicembre
Posizioni economiche ATA: il calendario delle prove scritte dal 15 al 19 dicembre 2025
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
