Pensioni 2026, tutte le novità allo studio del governo. La Legge di Bilancio per il 2026 si prepara a introdurre significative novità per famiglie e imprese. Tra i punti principali spicca il taglio dell’Irpef per il ceto medio: l’aliquota intermedia scenderà dal 35% al 33%, con un ampliamento dello scaglione fino a 60mila euro di reddito. Una misura che potrebbe generare risparmi fino a 1.440 euro annui per i redditi più alti del nuovo scaglione.
Sul fronte previdenziale, il governo valuta l’introduzione di un’uscita anticipata a 64 anni, abbandonando il sistema delle quote. Questa riforma potrebbe includere l’utilizzo parziale del Tfr e dei fondi pensione per agevolare i lavoratori.
Per quanto riguarda i salari, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto del 7,5% dal 2021. Tra le proposte, il contrasto ai contratti pirata, la detassazione dei rinnovi contrattuali e l’incremento dei livelli di welfare aziendale.
Infine, si discute la proroga dei bonus per ristrutturazioni ed energia, con aliquote ridotte fino al 2027. La manovra punta a sostenere il ceto medio, favorendo crescita e stabilità economica.
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