Mi permetto di scrivervi dalla Lombardia, dove sempre più pensionati italiani vivono quotidiane difficoltà economiche, riuscendo a malapena ad arrivare a fine mese. Vorrei portare alla vostra attenzione, nella speranza di avere la giusta visibilità, questa drammatica situazione con dati concreti e un appello per soluzioni urgenti.
I numeri parlano chiaro
- Secondo l’Istat, nel 2023 il 6,2 % degli over 65 vive in povertà assoluta, pari a circa 887.000 anziani in grave difficoltà in tutta Italia.
- Dall’Osservatorio INPS, risultano quasi 4,8 milioni di pensionati percepire meno di 1.000 € al mese (quasi 1,7 milioni con pensioni inferiori a 500 €).
Inoltre, al 1° gennaio 2025, il 53,5 % delle pensioni sono sotto i 750 € mensili. - Più in generale, quasi il 60 % degli italiani (non solo pensionati) testimonia di faticare ad arrivare a fine mese, dovendo attingere ai risparmi o rinunciare a spese essenziali
Questi dati, alcuni forniti dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) evidenziano la necessità di rivedere gli assegni delle pensioni aumentandoli. L’inflazione non è quella raccontata dai TG, ma galoppa al 50% basta dare un’occhiata al costo del carrello della spesa che è aumentato esponenzialmente. Noi pensionati ce lo ricorderemo in cabina elettorale, sappiatelo!
Gianpaolo V.
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