Riforma pensioni INPS legge di bilancio gennaio 2026, proviamo ad anticipare le “mosse” del governo.
Il tema delle pensioni torna al centro del dibattito politico, con il Governo impegnato a delineare nuove strategie per favorire le uscite anticipate. La prossima Legge di Bilancio potrebbe rinviare l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita, previsto per il 2027. Questo intervento, con un costo stimato tra 300 milioni e 1 miliardo di euro, punta a evitare l’aumento di tre mesi dell’età pensionabile, ma potrebbe comportare pensioni più basse.
Tra le misure in discussione, spicca l’abbandono di Quota 103, poco sfruttata e destinata a scomparire entro il 2026. Al suo posto, il Governo valuta alternative come Quota 41 flessibile o la possibilità di pensionamento a 64 anni con almeno 25 anni di contributi, purché si raggiunga un importo minimo pari a tre volte l’assegno sociale.
Un’altra proposta riguarda l’utilizzo del TFR accantonato per anticipare l’uscita dal lavoro. Questo strumento potrebbe estendere l’accesso anche a chi ha una carriera mista. In parallelo, Opzione Donna e Ape Sociale potrebbero subire modifiche o essere gradualmente eliminate.
Infine, si discute la riduzione della perequazione automatica delle pensioni, sollevando preoccupazioni tra i sindacati per il rischio di perdita del potere d’acquisto dei pensionati.
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