L’INPS ha avviato la pubblicazione dei cedolini delle pensioni di maggio 2025, portando con sé diverse novità che interessano i pensionati italiani. Tra le principali modifiche, spicca una maggiorazione di 8 euro destinata ai pensionati fragili, un’aggiunta che fa il suo debutto questo mese. Tuttavia, non si troveranno gli arretrati, già erogati in precedenza, mentre il conguaglio IRPEF 2024 continua a influenzare il netto percepito.
Le nuove regole fiscali, introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, hanno aggiornato le detrazioni. Ora, le detrazioni per figli si applicano solo dai 21 ai 30 anni, mentre per i figli disabili non ci sono limiti di età. Inoltre, per altri familiari a carico, valgono solo gli ascendenti conviventi con nuovi tetti reddituali. Queste modifiche hanno un impatto diretto sulle pensioni, riducendo l’importo netto mensile per molti pensionati.
Problemi tecnici hanno portato l’INPS a ritirare temporaneamente il modello ObisM a causa di errori nei calcoli delle detrazioni. Questo modello, cruciale per riepilogare il lordo e il netto delle pensioni, sarà nuovamente disponibile entro fine aprile. La situazione ha sollevato critiche e preoccupazioni tra i pensionati, evidenziando la necessità di miglioramenti nella gestione e comunicazione dei dati da parte dell’INPS.
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