Pensioni INPS – Settembre 2025 segna un nuovo capitolo per i pensionati italiani, con gli importi delle pensioni aggiornati secondo le tabelle INPS valide per l’anno in corso. Dopo gli accrediti di agosto, che per molti includevano la quattordicesima mensilità, l’assegno di settembre non prevede bonus straordinari, ma riflette gli adeguamenti ordinari legati alla rivalutazione annuale.
L’INPS ha confermato che gli aumenti per il 2025 derivano dal meccanismo di perequazione, che tiene conto dell’inflazione rilevata nel 2024. Gli incrementi percentuali variano in base all’importo percepito: ad esempio, le pensioni minime beneficiano di un aumento del 5,4%, passando da 567,94 euro a 598,63 euro mensili. Per le pensioni superiori a 2.000 euro, invece, l’incremento è più contenuto, pari al 2,8%.
Per quanto riguarda la quattordicesima, questa è stata erogata a luglio o agosto solo ai pensionati che soddisfano specifici requisiti, tra cui età minima di 64 anni e reddito entro i limiti stabiliti. Chi non rientra nei criteri previsti riceverà a settembre unicamente l’assegno ordinario.
Le pensioni di settembre saranno accreditate lunedì 2 settembre tramite Poste Italiane o banca, con il consueto calendario scaglionato per i ritiri in contanti.
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