Scuola – Claudia Pratelli (responsabile nazionale scuola Sinistra Italiana):Solo grazie all’impegno di docenti e studenti, non certo per i ministri che hanno pensato solo a tagliare
“L’Ocse ci dice che la scuola italiana funziona nonostante tutto. Nonostante i tagli a cui e’ stata sottoposta nell’ultimo decennio, nonostante la cattiva scuola di Renzi e Giannini. Il merito e’ della passione e del coraggio delle tante e dei tanti docenti, dei lavoratori della scuola tutti, che credono nella scuola pubblica come veicolo di emancipazione sociale, nella conoscenza come strumento di democrazia e di liberta’, di chi crede che la scuola, insomma, serva piu’ del calcetto, checche’ ne dica il Ministro Poletti.”
Lo afferma Sinistra Italiana con la responsabile nazionale del settore scuola Claudia Pratelli.
Ma fino a quando – prosegue l’esponente della sinistra – puo’ reggere un sistema sottofinanziato e screditato?
E’ anche per questo – conclude Pratelli – che la legge 107 e le sue deleghe vanno rispedite al mittente perche’, senza finanziamenti e con una logica gerarchica e autoritaria, mettono a dura prova la capacita’ inclusiva della scuola pubblica e il suo essere spazio collegiale e democratico”.
Lo rende noto l’ufficio stampa di Sinistra Italiana
Roma, 29 Marzo 2017 – ore 13.30