Graduatorie ATA, si lavora con meno di 7 punti, ecco la testimonianza di una nostra lettrice.
La riportiamo sul nostro portale perché nella nostra pagina Facebook, spesso fra il personale ATA o aspiranti Collaboratori Scolastici, nascono discussioni con contenuti a diri poco “fantasiose”, si tirano in ballo le “raccomandazioni” o altre cose simili, ma sono davvero necessarie o basta scegliere la provincia giusta per lavorare da terza fascia di istituto ATA? Ecco cosa scrive una lettrice.
Graduatorie di terza fascia ATA, bastano 7 punti per avere un incarico
“Io chiamata in Emilia Romagna, sono di Agrigento quindi non conosco nessuno, nessuna raccomandazione e punteggio basso, avevo .7, ma l’hanno scorso hanno chiamato anche al di sotto del 7 per urgenze. Chiamata per solo 3 giorni all’inizio, ho accettato perché già ero sul posto a 2 passi dal posto di lavoro. Ovvio che se fossi stata giù ci avrei pensato prima di accettare e quindi in molti faranno così perché lo so già e quindi si fa a scorrimento. Dopo i 3 giorni ho lavorato da dicembre per tutto l’anno fino a giugno, anche se saltuariamente. E sono riuscita ad aumentare il mio punteggio di un bel pó. Quindi basta con ste cretinate che dite delle raccomandazioni. Se avete voglia di lavorare spostatevi da dove siete, io ero iscritta giù e non mi hanno mai chiamato e invece dopo pochi anni che ero iscritta qui mi hanno telefonato. Se volete il lavoro sotto casa, al sud, aspettate, sperate e morite con la speranza”.
Ci conforta quanto scritto dalla nostra lettrice, noi lo abbiamo sempre scritto che si lavora da terza fascia ATA 2021 con pochi punti, ma ovviamente non nelle province del SUD.
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