La provincia di Modena si trova ad affrontare una grave carenza di personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026. Su 557 posti disponibili, sono state autorizzate solo 166 immissioni in ruolo, pari al 29,8%. Una situazione che solleva preoccupazioni significative sulla qualità del servizio scolastico.
Secondo i dati forniti dalla UIL Scuola RUA di Modena, numerosi profili professionali, come operatori delle aziende agrarie, sono stati completamente esclusi, nonostante le richieste delle scuole. “Queste scelte sono incomprensibili e penalizzano un settore già in difficoltà,” afferma Dario Catapano, segretario provinciale UIL Scuola.
Il sindacato sottolinea come la mancanza di un piano straordinario di assunzioni rischi di compromettere la funzionalità delle scuole e il benessere dei lavoratori. Con carichi di lavoro sproporzionati e stipendi tra i più bassi della Pubblica Amministrazione, il personale ATA si trova in una situazione insostenibile.
La UIL Scuola chiede interventi urgenti per garantire la copertura dei posti vacanti e restituire dignità a una componente fondamentale del sistema scolastico. La questione non riguarda solo Modena, ma rappresenta un’emergenza regionale che richiede attenzione immediata.
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