Roma, 10 dicembre 2025 – Le Indicazioni Nazionali per i programmi scolastici di elementari e medie, confermate dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, continuano a suscitare dibattiti e polemiche. Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) e membro della Commissione Cultura alla Camera, ha espresso forti critiche sulla decisione di mantenere invariati i contenuti, nonostante le numerose osservazioni di intellettuali, pedagogisti e insegnanti.
Piccolotti mette in evidenza come la visione proposta nei programmi continui a promuovere una narrazione che esalta l’Occidente come l’unico custode della “Storia con la S maiuscola”, trascurando temi fondamentali come il colonialismo, le sue conseguenze e le crisi ambientali. Invece, si privilegia una retorica nazionalista sull’identità italiana.
“La scuola pubblica rischia di perdere la sua funzione di apertura ed emancipazione”, afferma Piccolotti. “Questa impostazione sembra voler plasmare i giovani secondo un’idea ristretta di società, ma noi e il corpo docente ci opporremo a questo.”
La deputata spera anche di ottenere il supporto degli editori dei libri di testo per contrastare questa deriva educativa. Il dibattito rimane aperto, alimentando riflessioni sul ruolo della scuola nella formazione delle nuove generazioni.
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