Un quadro allarmante emerge dal 12° Rapporto “Donare per curare – Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci”, presentato da Banco Farmaceutico e AIFA. Nel 2025, oltre 501.000 persone si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria, un aumento dell’8,4% rispetto all’anno precedente. Tra queste, 145.557 sono minori, una cifra che supera quella degli anziani coinvolti.
La spesa farmaceutica complessiva delle famiglie italiane nel 2024 ha raggiunto i 23,81 miliardi di euro, di cui ben 10,16 miliardi rimangono interamente a carico delle famiglie. Questo dato evidenzia una crescita significativa rispetto al 2018, quando la spesa familiare era di 8,37 miliardi.
Il rapporto sottolinea inoltre che il 6,8% della popolazione ha rinunciato a visite specialistiche per le lunghe liste d’attesa, mentre il 5,3% lo ha fatto per motivi economici. Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico ETS, ha ribadito l’importanza di un approccio che vada oltre la risposta immediata, promuovendo una conoscenza più profonda delle esigenze dei più vulnerabili per offrire soluzioni efficaci.
Questi dati richiamano l’urgenza di interventi strutturali per garantire l’accesso universale alle cure mediche e combattere la crescente disuguaglianza sanitaria.
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