Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, ha espresso il desiderio di insegnare il tiro a segno ai giovani studenti durante le lezioni scolastiche. La proposta è stata fatta in seguito a un incontro con il generale Franco Federici, consigliere militare presso la presidenza del Consiglio. Fazzolari ha dichiarato che ci sono molte associazioni e studenti appassionati che potrebbero essere coinvolti in questo progetto, ma manca una struttura ufficiale.
Il generale Federici ha dichiarato che si dovrebbe organizzare un incontro con i vari soggetti interessati per valutare la proposta. Fazzolari, che nella precedente legislatura ha presentato una proposta di legge per l’abolizione del divieto di commercializzare armi corte, considera le armi come un hobby e vorrebbe trasmetterlo anche ai giovani studenti. Tuttavia, la proposta è stata accolta con incertezza e sarà necessario valutare ulteriormente i possibili effetti prima di prendere una decisione definitiva.
Frazzolari ha smentito
Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari ha negato con forza un articolo pubblicato dalla Stampa il 7 febbraio che lo rappresentava come un sponsor delle armi corte e che proponeva lezioni di tiro a segno per i giovani nelle scuole. Fazzolari ha dichiarato che la notizia è “totalmente inventata” e ha criticato i metodi della sinistra.
Durante un incontro con i giornalisti fuori dalla Camera dei deputati, Fazzolari ha spiegato che il suo incontro con il generale Federici, consigliere militare del premier Meloni, aveva lo scopo di discutere su come migliorare l’addestramento degli uomini dello Stato che portano armi, dal momento che i continui tagli di personale, tempo e risorse hanno ridotto la possibilità di addestramento.
Inoltre, il sottosegretario ha sottolineato l’importanza di creare un collegamento tra le discipline sportive “attinenti” e le forze armate e di polizia, poiché molti atleti che sono campioni del mondo in discipline come il tiro dinamico non hanno un canale privilegiato per entrare nelle forze di polizia e nelle forze armate.
Fazzolari ha concluso che, anche se è un appassionato di tiro, ritiene che sia meglio che i giovani facciano altri sport, come nuoto, corsa o atletica, quando sono ancora a scuola.
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