La controversa legge 107/15 definita dall governo buona scuola prevede una serie di riforme con delega al governo.
Con le dimissioni di Renzi e con la caduta del suo governo ci chiediamo quali fra le riforme previste dalla legge saranno completate.
Con molta probabilità a gennaio sarà portata al consiglio dei ministri la riforma del ciclo unico da 0 ai 6 anni della scuola dell’Infanzia.
Ricordiamo che prima che il governo cadesse era stato approvato un ddl al Senato e l’attuale ministro all’Istruzione Valeria Fedeli era stata la seconda firmataria, la prima firma invece è di Francesca Puglisi, responsabile istruzione del partito democratico.
Le alcune delle deleghe al governo riguardano la riforma del sostegno, formazione iniziale dei docenti e nuovo reclutamento
Le somme stanziate per completare la riforma dell’infanzia 0-6 anni in realtà non sono significative: solo 500 milioni di Euro mentre servirebbero almeno 4 miliardi.
Il nuovo governo Gentiloni riuscirà a rispettare le scadenze?
Probabilmente il nuovo governo Gentiloni avrà bisogno di più tempo per completare almeno alcune delle riforme previste dalla legge 107/15 a tal proposito potrebbe chiedere una proroga di 6 mesi da inserire nel cosiddetto decreto milleproroghe di fine anno.
Riforma del sostegno
Un’altra delega del governo, forse la più complicata, riguarda la riforma del sostegno che – secondo noi – difficilmente vedrà la luce perchè i tempi richiesti sono più lunghi, tuttavia crediamo che questa impegnativa riforma potrebbe andare avanti se sarà confermato sottosegratario Davide Faraone, l’ispiratore della riforma del sostegno.