La questione del rinnovo del contratto delle Funzioni Locali 2022-2024 è al centro di un acceso dibattito tra sindacati e ARAN. Dopo diciassette incontri senza esito, la CISL FP sollecita una rapida chiusura del negoziato, evidenziando l’urgenza di garantire aumenti salariali e arretrati ai circa 400mila dipendenti interessati.
Secondo il Segretario Generale Roberto Chierchia, il contratto è già definito nei suoi aspetti strutturali, prevedendo aumenti mensili fino a 277 euro a regime dal 2027 e arretrati complessivi di 2.195 euro entro il 2026. Tuttavia, permangono divergenze con CGIL e UIL, che potrebbero ritardare ulteriormente la firma definitiva.
La CISL FP insiste sulla separazione tra il tavolo tecnico e le trattative politiche, sottolineando che le risorse per il contratto sono già allocate. In vista del prossimo incontro del 3 novembre, l’appello è chiaro: “Non si può più attendere”. La chiusura dell’accordo rappresenterebbe un passo cruciale per restituire potere d’acquisto ai lavoratori e porre basi solide per la futura Legge di Bilancio.
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