Amianto presente nelle scuole, l’indagine che mette paura
Un’indagine da far tremare i polsi: nel nostro Paese le scuole “all’amianto” sono 2400.
Ad essere esposti alla fibra cancerogena sono oltre 400 persone, fra personale ATA, Insegnanti e studenti. A denunciarlo ancora una volta è stato il Movimento 5 Stelle.
In un convegno alla Camera sui 25 anni dalla legge sull’amianto ha fornito i dati dell’Osservatorio nazionale amianto.
Gli stessi numeri sono stati confermati al Censis e dal rapporto di Legambiente sulla qualità dell’edilizia scolastica dove appare evidente che il 10% delle delle scuole italiane presenta amianto nelle struttura.
Numeri allarmanti registrano ogni anno oltre 3000 nuovi casi di malattie legate all’esposizione all’amianto, ma sono sottostimati
I dati del Ministero della Salute sono chiari: Dei 3000 nuovi casi all’anno 1.300 sono i casi di mesotelioma, tumore al polmone spesso mortale, causato proprio dall’amianto.
Secondo Ezio Bonanni presidente della onlus Osservatorio nazionale dell’amianto (Ona) e riportate dal Corriere della Sera addirittura sono dati sottostimati che parla di di almeno 6.000 nuovi casi ogni anno in Italia di malattie legate all’esposizione a questo materiale: 1.800 di mesotelioma, 3.600 di tumori al polmone e 600 di asbestosi (fibrosi polmonare legata all’amianto). Questo senza contare i casi di tumore alla laringe e alle ovaie, legati spesso all’esposizione. Nel registro italiano dei tumori, figurerebbero 62 morti tra gli insegnanti per questo tipo di malattia. Tutti i relatori hanno messo in luce la carenza di discariche in Italia per l’amianto, cosa che blocca le bonifiche, e la mancanza di una mappatura completa dei siti a rischio.
Numeri che mettono paura e che evidenziano che non solo le scuole italiane sono poco sicure e rischiano di crollare e se dovesse accadere potrebbe essere il problema minore visto che proprio i crolli libererebbero nell’aria fibre di amianto.
Durante il convegno promosso ddal Movimento 5 Stelle è stato inoltre proiettato il film/documentario “Asbeschool – stop amianto a scuola”, di Stefania Divertito, con la regia di Luca Signorelli: un viaggio nelle scuole italiane a rischio. Un film-denuncia sulla situazione caotica di codici e leggi che regolamentano il monitoraggio dell’amianto: più di 400, che una proposta di legge governativa vuole armonizzare in un testo unico.
La cosa forse ci fa capire meglio la dimensione del problema è che non esiste una mappatura completa delle scuole italiane, nonostante il nostro Paese abbia in vigore una legge all’avanguardia – la 257 del 1992 – che come al solito non è mai stata applicata.