Di quanto sarà rivalutato l’assegno unico nel 2026? Perchè dipenderà dall’ISEE?
La rivalutazione annuale dell’Assegno Unico per i figli porterà importanti novità nel 2026. Il decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 28 novembre ha fissato un tasso di rivalutazione pari all’1,4%, quasi il doppio rispetto allo 0,8% dello scorso anno. Questo adeguamento interesserà sia gli importi dell’assegno che le fasce ISEE, ampliando la platea di beneficiari e incrementando i valori percepiti.
Assegno unico 2026, ecco i nuovi importi
La prima fascia ISEE, che garantisce l’importo massimo, salirà a 17.468,51 euro, mentre la soglia per l’importo minimo raggiungerà i 46.582,71 euro. Gli importi base aumenteranno leggermente: il minimo passerà da 57,5 a 58,3 euro e il massimo da 201 a 203,8 euro. Anche le maggiorazioni fisse e variabili subiranno incrementi proporzionali, come quella per figli con disabilità o per nuclei con più di due figli.
Per beneficiare degli importi aggiornati, è fondamentale presentare la nuova DSU entro il 28 febbraio 2026, poiché l’Isee 2025 scadrà il 31 dicembre. Gli arretrati di gennaio saranno erogati a marzo, mentre la DSU potrà essere inoltrata tramite il Portale unico ISEE o l’app INPS Mobile.
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