COMUNICATO STAMPA DEL 10 MARZO 2020 – Le scuole vanno chiuse immediatamente, senza se e senza ma.
Non va sospesa la sola attività didattica negli istituti di ogni ordine e grado, l’attività amministrativa può essere svolta a distanza come per le lezioni.
E la presenza dei collaboratori scolastici e del persomale tecnico, in mancanza di attività didattiche in presenza, è del tutto inutile quanto pericolosa per la diffusione in questa fase del Corona virus, tenuto conto anche del fatto che nelle scuole non é più erogato il servizio di riscaldamento degli ambienti.
Ad affermarlo é Libero Tassella, amministratore del gruppo facebook S.B.C. Scuola Bene Comune.
Non basta quanto è stato previsto in una dettagliata nota ministeriale, diffusa oggi nelle scuole a firma del Dott. Max Bruschi.
I contingenti minimi previsti dalla legge 146 per gli scioperi, stabiliti dalle contrattazioni di istituto, di cui si parla nella nota ministeriale, non hanno alcun senso, non potendo assimilare in alcun modo una sola giornata di sciopero con un’emergenza nazionale.
Nell’ambito dell’inasprimento delle iniziative restrittive per la tutela della popolazione che il governo si appresterebbe a varare, anche dopo aver sentito nel pomeriggio le opposizioni, bisogna chiudere tutte le scuole.
Solo così si sconfigge il Corona Virus , mettendo in condizione le persone di rimanere a casa, come richiesto ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dall’intera comunità scientifica.
Lo si é fatto per gli studenti e per i docenti dal 5 marzo al 3 aprile, per gli ATA non si deve fare alcuna eccezione, sono lavoratori anch’essi, persone che vanno tutelate unitamente alle loro famiglie.
Chiediamo alla Ministra On. Lucia Azzolina di portare questa nostra istanza al tavolo del Governo.
Libero Tassella S.B.C.
