Durante la cerimonia delle Stelle al Merito del Lavoro 2025, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un appello accorato contro le crescenti disuguaglianze salariali in Italia, evidenziando come queste minaccino il tessuto sociale ed economico del Paese. Richiamando l’articolo 36 della Costituzione, Mattarella ha ribadito il diritto a una retribuzione che garantisca una vita dignitosa, sottolineando l’urgenza di affrontare il problema dei bassi salari, in particolare per i giovani lavoratori.
Il Presidente ha denunciato il fenomeno dei “contratti pirata”, che abbassano tutele e retribuzioni, creando disparità tra lavoratori e imprese. Ha inoltre criticato le enormi differenze tra i compensi dei manager e quelli dei dipendenti, definendo tali squilibri insostenibili per molte famiglie, spesso costrette sotto la soglia di povertà nonostante il lavoro.
Mattarella ha concluso con un appello alla responsabilità collettiva, invitando istituzioni e parti sociali a promuovere politiche di sviluppo e coesione sociale. Il suo messaggio è chiaro: solo un’equa distribuzione della ricchezza può garantire un futuro sostenibile e giusto per tutti.
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