Il 16 dicembre 2025 rappresenta l’ultima data utile per il pagamento del saldo IMU, la tassa sugli immobili che coinvolge milioni di contribuenti in Italia. Dopo aver versato l’acconto a giugno, questa scadenza chiude il ciclo annuale dell’imposta municipale unica.
L’IMU è obbligatoria per i proprietari di immobili rientranti in specifiche categorie catastali, come A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli o edifici storici). Tuttavia, sono previste esenzioni per le abitazioni principali classificate nelle categorie A2, A3, A4, A5, A6 e A7, a patto che siano utilizzate come prima casa.
Per adempiere al pagamento, è possibile utilizzare il modello F24, la piattaforma PagoPA o un bollettino postale. I codici tributo variano in base alla tipologia di immobile e al destinatario del gettito (Comune o Stato). È fondamentale verificare le aliquote aggiornate sul sito del Dipartimento delle Finanze o sul portale del proprio Comune.
Il mancato rispetto della scadenza potrebbe comportare sanzioni. Pertanto, si consiglia di organizzarsi per tempo e consultare eventuali modifiche alle aliquote comunali.
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