Per me due proposte concrete per il prossimo contratto nazionale di lavoro , ovviamente bisognerà trovare risorse economiche aggiuntive e questo non si fa con le petizioni ma solo con la lotta, con lo scendere in piazza e scioperare, non con sindacati concertativi ma con sindacati di vera opposizione e di lotta sono a mio avviso semplicemente due.
1) Definire l’aumento contrattuale sull’ inflazione reale e non più su quella programmata come si è fatta fino ad oggi, frutto di quella concertazione sindacale di cui si parlava;
2) Detassare al 100% l’aumento contrattuale.
Per questo ci vogliono due interventi legislativi e una forte pressione politica e sindacale organizzata da parte dei lavoratori della scuola.
Se non si realizza questo l’ aumento contrattuale purtroppo sarà in linea con quello del 22/24, forse arriverà un poco prima nel 2026 come promesso ai firmatari del 22/24; ovviamente non lo dico io, lo dicono le risorse finanziarie stanziate nella legge di bilancio l’anno scorso.
Libero Tassella SBC
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