Lo sciopero del 28 novembre nel risultato sarà purtroppo irrilevante come documenteremo e manderà un messaggio molto pericoloso al governo Meloni su dinamiche retributive e cioè contratti di lavoro e pensioni. I sindacati di base dividono come sempre per logiche politiche che non ci interessano i lavoratori della scuola e ancora una volta hanno fatto un grave errore politico che gravera’ su Docenti e ATA.
Avrebbero dovuto convergere sullo sciopero della Cgil il. sindacato rappresentativo nella scuola e con migliaia e migliaia di iscritti nonché il primo sindacato per numero di voti nelle elezioni RSU peraltro l’unico non firmatario dell’ultimo contratto 22/24.Il loro settarismo li ha condannati e li condanna ancora all’irrilevanza politica e sindacale nella scuola con pochissimi iscritti e pochi voti alle RSU e con percentuale irrisorie di adesioni ai loro numerosi scioperi, non rappresentano più nessuno se non se stessi e i loro immarcescibili vertici sindacali .
Diluire la protesta e pensare di poter fare due scioperi per una categoria che di solita non sciopera, non unificare lo sciopero è stata un’ operazione politicamente scorretta, non si sciopera con chi fa la corsa ad indire lo sciopero per prima, si sciopera con chi ha la possibilità di garantire un risultato migliore. Putroppo ci avviamo a uno sciopericchio del’ 1% al 3% e a uno sciopero molto al di sotto del 10%. Il governo sentitamente ringrazia.
Libero Tassella SBC
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