Il 90% dei docenti vincolati, come avevamo anticipato, allorquando fu firmato il CCNI, non ha ottenuto il trasferimento interprovinciale, il CCNI, firmato dalla sola CISL Scuola lo scorso 27 gennaio, ha introdotto per i docenti vincolati, che hanno ottenuto il trasferimento il 17 maggio, un nuovo vincolo triennale che parte dal 2022/23 e che si somma a quello già previsto dal comma 2 lettera f) della legge 106/2021.
Un vincolo per contratto che si somma a quello previsto dalla legge, complimenti alla Cisl Scuola e ai vincolati che hanno sbattuto le mani all’accordo per settimane.
In realtà una vergogna annunciata, siamo stati tra i pochi a capirlo e a denunciarlo subito, purtroppo ne abbiamo dovuto subire le conseguenze anche sul piano personale per averlo detto chiaramente e argomentando su SBC e in vari articoli.
In questo paese chi dice le cose così come sono e non come si propagandano, in questo caso per fini sindacali per voti e tessere e carriere sindacali, viene guardato con sospetto e se si può, dove si può, lo si fa anche emarginare.
Mi auguro che I vincolati si rendano conto finalmente di essere stati strumentalizzati.
Ora ai docenti vincolati, ( il 90%) che ieri non hanno ottenuto il trasferimento interprovinciale viene negata anche l’assegnazione Provvisoria interprovinciale, tranne per alcune deroghe, le stesse dello scorso anno..
Una situazione paradossale quanto vergognosa e che denunciamo , si permette di presentare domanda di AP da un comune all’altro di una medesima provincia distanti tra loro una manciata di chilometri e non da una provincia all’altra a centinaia di chilometri di distanza.
Libero Tassella SBC
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