Gli insegnanti lavorino solo in classe e si limitino a fare solo quel che il contratto prevede, come tutti gli altri lavoratori pubblici e privati, rifiutino ogni aggiuntivo a partire dall’ accompagnamento alle visite e viaggi di istruzione come hanno proposto gli insegnanti altoatesini.
È la svendita del lavoro e il costante fare altro dall’insegnamento, attività gestionali e organizzative, il vero cancro della professione docente che negli anni ha determinato la decadenza della professione e la sottoretribuzione oggi confermata ad ogni rinnovo contrattuale.
Una professione sottopagato, pericolosa e socialmente irrilevante per colpa degli stessi insegnanti che hanno ceduto alle sirene dell’autonomia svendendosi.
Libero Tassella SBC
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