Ancora tagli per la Scuola statale nel disegno di legge relativo alla legge di Bilancio 2023.
Una norma contenuta nell’articolo 90 nel DL prevede un nuovo dimensionamento della rete scolastica per il 23/24.
In pratica ci dovrebbe essere la soppressione di qualche centinaio di istituzioni scolasti con l’ individuazione di soprannumerari tra docenti, ATA, DS e Dsga.
Oggi le scuole sono 8000, il prossimo anno ci sarà una nuova sforbiciata di scuole sempre nella logica che la scuola sia una spesa da tagliare e non un investimento per il futuro del Paese.
Ridimensionamento della rete scolastica, con super dirigenti e taglio del personale, lo prevede la legge di BIlancio
La costruzione di mega strutture scolastiche affidate a un solo dirigente scolastico che opera su più plessi anche in comuni diversi rende ormai ingestibili le scuole e incide sulla qualità dell’offerta formativa.
La qualità dell’offerta formativa con il ridimensionamento previsto dall’art 90, la mancanza di ogni investimento per modificare, riducendolo il numero degli alunni nelle classi, aver ancora trascurato degli investimenti sulle retribuzioni dei docenti rende chiaro che tali obiettivi purtroppo non sono affatto tra gli obiettivi di questo governo.
Libero Tassella SBC
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