Sciopero – In un momento in cui si deve costruire l’ unità della categoria , un gruppo di sindacati, peraltro poco presenti nella scuola ad eccezione dell’Anief, decidono di proclamare uno sciopero last minute o meglio riciclano uno sciopero del piano annuale dei Cobas Scuola contro l’Invalsi il 6 maggio, per farci contare dal Governo e dal Ministro Bianchi che attraverso questo sciopero potrà accreditare il D.L. in Parlamento prima dell’avvio dei lavori parlamentari previsti per il 10 maggio.
Una cosa inaudita, ma non certo inedita.
Questi sindacati che vogliono far credere come il tempo stringa, che solo il loro sciopero sia tempestivo, che il loro sia l’unico sciopero possibile e che gli altri sindacati siano conviventi con il Governo, avranno una grave responsabilità politica: quella di accreditare il DL, uno sciopero da prefisso telefonico, quale sarà lo sciopero di domani, sarà esibito dal Governo per affermare che intorno al DL c’è il consenso della Scuola e degli insegnanti.
Ancora una volta questi sindacati hanno scelto di andare a ranghi sparsi, hanno ingaggiato una gara incomprensibile con i sindacati di categoria per motivi a noi estranei e noi non possiamo permetterci di essere divisi in questo delicato momento.
Libero Tassella SBC
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