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SBC: Vincoli, la nostra proposta emendativa all’ art. 58 DL Sostegni bis

I problemi dei vincoli sulla mobilità dei docenti così come questi sono stati modificati dall’art.58 del DL sostegni bis, ora al vaglio della Settima Commissione cultura e istruzione della Camera, appaiono non risolti, anzi dal testo del provvedimento, i problemi dei vincoli si complicano ancor di più.

Infatti il DL lascia irrisolti i vincoli triennali nella presentazione delle istanze di utilizzazione provinciale e di Assegnazione Provvisoria provinciale e interprovinciale per i neo immessi in ruolo a partire dall’anno scolastico 2020/21, che in tal modo sono con tutta evidenza discriminati rispetto a tutti gli altri docenti immessi in ruolo negli anni scolastici precedenti anche con le medesime procedure di immissione in ruolo; riduce da 5 anni a tre anni e da 4 anni a due anni il vincolo della mobilità, non risolvendo tuttavia alcune contraddizioni; estende il vincolo triennale a tutti i docenti, nessuno escluso, che a partire dalla mobilità 2022/23, presenteranno domanda di trasferimento provinciale o interprovinciale, ovvero domanda volontaria di mobilità professionale provinciale o interprovinciale indipendentemente dalla tipologia di preferenza indicata nel modulo domanda: singola scuola, distretto, comune, provincia.

Da qui, la proposta emendativa di Scuola Bene Comune rivolta a tutti i partiti e alle formazioni parlamentari di maggioranza e di opposizione.

Scuola Bene Comune propone che in sede emendativa si modifichi il testo dell’art. 58 del DL sostegni bis, come di seguito indicato in quattro punti, che potrebbero essere riassunti in uno o più emendamenti all’art. 58 del DL Sostegno bis, trovando la più ampia convergenza tra forze politiche in Parlamento.

1) Il vincolo triennale e biennale per i trasferimenti dei neo immessi in ruolo a partire dall’a.s. 2020/21 sia limitato ai soli trasferimenti interprovinciali tra regioni diverse rispetto a quella di immissione in ruolo.

2)Nessun vincolo sia previsto per i neo immessi in ruolo a partire dall’a.s. 2020/21 per i trasferimenti provinciali ( fase comunale e fase intercomunale) e interprovinciale tra province della stessa regione di immissione in ruolo.

3) Nessun vincolo per i neo immessi in ruolo per le utilizzazioni provinciali e per le Assegnazioni provvisorie provinciali e interprovinciali nella stessa regione di immissione in ruolo e in altre regioni, per i passaggi di cattedra e di ruolo provinciali e interprovinciali, una volta superato l’anno di prova/formazione, per la trasformazione del contratto da tempo indeterminato a tempo determinato come previsto dall’art.36 del CCNL.

4) Abolire il vincolo triennale per i trasferimenti e i passaggi di cattedra e di ruolo provinciali e interprovinciali a domanda per una nuova sede, indicata nella domanda di mobilità territoriale o professionale con una preferenza di tipo sintetico, ripristinando i soli vincoli già definiti dal CCNI sulla mobilità, riportando quindi l’intera materie nell’alveo naturale della contrattazione collettiva come previsto dal CCNL di comparto.

Libero Tassella SBC.

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