Visite e viaggi di istruzione – SBC lo va sostenendo da anni.
I docenti hanno una potente arma nelle loro mani di tipo rivendicativo e purtroppo non l’usano, quella di astenersi da tutte quelle attività cosiddette aggiuntive che non ricadono negli obblighi contrattuali. E in cui ricade l’accompagnamento di studenti in visite e viaggi di istruzione.
Basterebbe questo, astenersi da tali attività e dichiararne nel contempo il motivo.
Ovviamente nelle scuole ci sarebbe bisogno di una compattezza tra docenti che ad oggi purtroppo non si appalesa.
Gli stessi sindacati della scuola lo sanno e non dichiarano azioni di astensione dalle attività aggiuntive peraltro mal pagate e su cui oggi si reggono le scuole e i loro Ptof.
Oggi le visite e i viaggi di istruzione, quelle che un tempo remoto si chiamavano le gite scolastiche, chi non le ricorda e non ricorda il tenero film di Pupi Avati con Carletto Delle Piane nel ruolo del professore, non possono più essere svolte senza una normativa contrattuale che deve ovviamente ribadire il concetto di non obbligatorietà ma prevedere un’ indennità di missione e un’ indennità di rischio.
Mi auguro che la scuola dei missionari del secolo scorso abbia presto fine e nasca una consapevolezza diversa, quella dell’insegnante professionista, conscio dei suoi diritti e dei suoi doveri e che non svenda o meglio non regali le sue prestazioni professionali al management scolastico.
Per esperienza personale vi dico che se regalate il vostro lavoro questo viene ex se svalutato, me ne sono reso conto allorché negli anni ho fatto consulenze a gratis sulla mobilità, sul precariato, sul contenzioso e su tanto altro.
Libero Tassella SBC
Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso ordinario 2022 della scuola
Inscriviti al nostro canale Telegram e riceverai gli aggiornamenti in tempo reale.
https://t.me/informazionescuola