SCUOLA, BELLA (M5S): DATI VANNO CONTESTUALIZZATI. STUDENTI PIU’ A RISCHIO SONO QUELLI GIA’ IN DAD
Roma, 13 nov – “Un aumento percentuale senza considerare il contesto non fornisce informazioni affidabili o rilevanti”. Lo dichiara, intervistato da Orizzonte Scuola sugli ultimi dati dell’Iss sui contagi nelle scuole, Marco Bella, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
“Scorporando quei dati si ottiene che i casi sono circa 29mila nella fascia di età 0-9 anni e 73mila in quella 10-19 anni. L’Istituto superiore della sanità ha fatto sapere che gli studenti dai 14 ai 18 anni sono i più a rischio nella fascia 0-19, ma sono proprio quelli che non vanno a scuola perché in didattica a distanza. Aggiungiamo poi che il numero di positivi dipende dal numero di tamponi, più se ne fanno e più se ne trovano”.
“Il rischio zero non esiste in nessun luogo, esistono però dei posti più sicuri di altri, come appunto la scuola”, dice ancora Bella.
“La Campania”, prosegue, “ha riaperto le scuole dieci giorni in ritardo rispetto alle altre regioni per poi richiuderle dopo pochi giorni. Al momento, la sua situazione epidemiologica non è migliore di altre regioni che le scuole le hanno tenute sempre aperte, anzi”.
E’ iniziato il Black Friday 2020, tutte le offerte