Roma, 7 ottobre – La proposta di potenziare le strutture sportive nelle scuole italiane ha acceso un dibattito di grande rilevanza. Attualmente, sei istituti su dieci non dispongono di attrezzature adeguate per consentire agli studenti di praticare sport in spazi idonei. Un dato preoccupante che evidenzia l’urgenza di un intervento strutturale.
Secondo Amato (M5S), dotare le scuole di palestre e campi sportivi non è solo una questione di benessere fisico. Si tratta di un investimento sociale che può prevenire comportamenti a rischio, offrendo ai giovani alternative sane e costruttive. Inoltre, una tale iniziativa rappresenterebbe un supporto fondamentale per le associazioni sportive dilettantistiche, spesso in difficoltà a causa delle limitate risorse disponibili.
Lo sport, come sottolineato, non è solo movimento: è educazione. Promuove valori come il rispetto delle regole, la disciplina e la collaborazione, contribuendo alla formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
Il consenso bipartisan per questa proposta offre al governo un’occasione unica per investire nel futuro dei giovani e nella coesione sociale del Paese. Non si tratta solo di costruire infrastrutture, ma di gettare le basi per una crescita collettiva ed educativa.
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